Harmonices Mundi

Abbiamo bisogno...

Abbiamo bisogno...

"Abbiamo bisogno di dosi regolari di bellezza irragionevole, anomalie sublimi, incantevoli impermanenze e gioie inspiegabili" (Rob Brezsny)   Opera di FRED TOMASELLI Hang Over, 2005
About parallel universes

About parallel universes

"There are two things you should remember when dealing with parallel universes. One, they're not really parallel, and two, they're not really universes" - Douglas Adams , Hitchhicker's Guide to the Galaxy
Cercati un altro universo

Cercati un altro universo

"Non sempificherò la natura, te la racconterò com'è in realtà, e spero che la accetti così com'è: assurda. Non ti piace? Vai a cercarti un altro universo!" Richard Feynman
Crescita infinita

Crescita infinita

"Chiunque pensi che la crescita infinita sia possibile in un pianeta finito o è un pazzo oppure è un economista" Kenneth Boulding "Crucifixion of nature" di Christina Bustos
Deranged imagination

Deranged imagination

"It is known that there are an infinite number of worlds, simply because there is an infinite amount of space for them to be in. However, not every one of them is inhabited. Therefore, there must be a finite number of inhabited worlds. Any finite number divided by infinity is as near to nothing as makes no odds, so the average population of all the planets in the Universe can be said to be zero. From this it follows that the population of the whole Universe is also zero, and that any people you may meet from time to time are merely the products of a deranged imagination" Douglas Adams (Video del fotografo Adam Magyar )
Dimostrazione della non-esistenza di Dio

Dimostrazione della non-esistenza di Dio

«Ora, è così bizzarramente improbabile che una cosa straordinariamente utile come il pesce Babele si sia evoluta per puro caso, che alcuni pensatori sono arrivati a vedere in ciò la prova finale e lampante della non-esistenza di Dio. Le loro argomentazioni seg...
Gravitation

Gravitation

Gravitation is not responsible for people falling in love Albert Einstein
La logica

La logica

"Logic will get you from A to B. Imagination will take you everywhere. " Albert Einstein   disegno di Rogelio Naranjo, (Que caso tiene , 1982)
Le cellule del mio corpo

Le cellule del mio corpo

"I like to think that they work in my interest, that each breath they draw for me, but perhaps it is they who walk through the local park in the early morning, sensing my senses, listening to my music, thinking my thoughts"
Ogni fatto scientifico è stato un'eresia

Ogni fatto scientifico è stato un'eresia

"Ogni fatto scientifico è stato un'eresia. Ogni invenzione era considerata impossibile. Ogni innovazione artistica è stata definita un’impostura o una follia. Tutto quello che è cultura e progresso è la prova concreta che qualcuno non si è sottomesso all’Autorità. Se non fosse per i ribelli, i recalcitranti e gli intransigenti, non saremmo molto diversi dai primi ominidi." Robert Adam Wilson
Ordine e caos

Ordine e caos

"Preferisco l'inferno del caos all'inferno dell'ordine " Wislawa Szymborska

Al Fino e àutre storie

Nino Rizzardini dai Coi (*) A Nicolò Al Fino e àutre storie da pìcoi sai Coi e dintòr vìa Bon dì e bon ann La città di Roma La maestra Cavagna Francesca Il Fino e il frate Il frate e Nino La notte di Gianni I tre ca...

A "òio"

Sulla banca dei Grabìei , nei giorni grigi, al riparo dalla pioggia, si giocava a “òio ”. Due squadre spingevano cercando di buttar giù dalla banca quello seduto sul limite della parte contraria. Quella volta al Fino si trovava seduto proprio ultimo...

Al Fino ammalato

Era un giorno tutto particolare quello che tutti in paese mangiavano, a mezzogiorno, i casonžìei . In casa del Fino ne fecero anche in abbondanza, per una volta all’anno che si usciva dalla solita polenta e formaggio. Tutti ebbero la loro bella ter...

Al Fino chierichetto

Quella domenica arrivammo a Fusine tutti allegri e baldanzosi perché quel giorno era destinato a noi di Coi… per fare i chierichetti e servire la messa nella chiesa parrocchiale. Ma arrivati in sacrestia trovammo la brutta sorpresa: quelli di Fusine st...

E la polenta corre...

Era un giorno radioso d’autunno quando salimmo il monte Punta con tutta la classe e la nuova maestra: la giovane, bella e gentile che veniva da Oneglia Imperia, dal sole della Liguria, Gandolfo Caterina. Il Fino aveva portato il paiolo e la maestra a...

Gli sposi

Quando eravamo più piccoli un giorno si giocò agli sposi. Ci mettemmo in fila con “gli sposi” in testa, davanti alla chiesa e il Fino disse: ”Io faccio quello che fa gli auguri e getta i confetti”. Detto fatto prese per strada andando verso casa, un ...

I giochi

La nostra fanciullezza fu tutta un gioco. Ci sembrava di vivere allo stato brado. Gli anziani non ci volevano vicini nemmeno quando pioveva e non si poteva uscire all’aperto. Allora, in quei giorni, inventavamo sempre qualcosa di nuovo pur di stare a...

I mulini

All’altezza dell’ultima casera la strada si biforca: una parte sale a destra fra i prati e il bosco ed entra in quel largo macereto che segna la grande frana del Pelmo caduta in tempi remoti. Qui gli abeti e i larici e pini mughi si alternano a sassi più...

I tre cani

Da qualche giorno, tre bei grossi cani, saltando nella neve come lupi, correvano incontro alla fila degli scolari di Coi che, terminata la scuola, risalivano faticosamente il ripido sentiero tagliato nella neve, per tornare a casa. Erano tre bei cani...

Il cappello di paglia

Quando ai primi di luglio il caldo comincia a farsi sentire e l’erba era già bella alta nei prati, alla fiera di Dont si comperavano falci e cappelli di paglia. Ci andammo con la mamma e la sorella e si camminava felici sulla stradone bianco, ansiosi e ...

Il Kik

Di ritorno dalle vacanze Pasquali, la maestra ci aveva portato un bel pallone. Era un vero pallone da calcio, in cuoio e con scritto sopra “Kik”. Quanto eravamo grati alla nostra cara maestra! Non vedevamo l’ora di uscire a giocare ma, nel cortile c’era...

Il laghetto della Colonia

Io e il Bórtol amavamo anche l’acqua e si andava sempre alla ricerca di un qualche “lago” lungo i torrenti oppure dove, sciolta la neve, rimaneva un po’ d’acqua in qualche avvallamento. In queste poco più di pozze si nuotava per qualche secondo e poi fuori...

Il mucchio nella tormenta

Quel giorno nevicava ed il vento turbinava la neve e riempiva il sentiero del Carpè. Una fila di ragazzi di ritorno da scuola arrancava, il Fino in testa, sull’erta nella tormenta che aumentava sempre più e toglieva il respiro. Arrivarono, come Dio vol...

L'olio di ricino

In primavera ed in autunno era usanza di purgare i bambini e ragazzi con l’olio di ricino. Chi lo sopportava con rassegnazione chi meno; il Fino non accettava ma si arrabbiava e si sentiva umiliato ed offeso. Una di queste mattine ci ritrovammo, uno a...

La "disputa"

Al Fino era molto intelligente ed aveva una memoria formidabile. A casa nessuno lo aiutava né lui né l’Albina sua sorella. A scuola per le sue doti naturali si arrangiava, ma la Bina, poveretta, era sempre l’ultima della classe. Con la dottrina era a...

La fine

Dopo qualche anno, una domenica di fine inverno ero andato a Venezia per trovare i miei parenti. Ero passato per Rio Marin a prendere il mio amico Salvatore Vella e insieme si recammo dalla nonna Marta. Appena ci vide arrivare ci disse: “E’ stato qui...

La guerra

Lassù, sopra le casere , sulla destra, si erge una parete rocciosa alta circa 80 metri che è chiamato il Crep . La sua frana forma un lungo macereto che va fino a lambire il paese di Brusadaz, sicché la parte alta era di Coi e quella bassa dell’altro paes...

La notte di Gianni

L’inverno del ’29 fu molto nevoso e freddo tanto che gelò la laguna di Venezia. Un giorno Giovanni, il cugino che abitava al pian terreno della nostra casa dei Mariét, anche se nevicava in modo piuttosto preoccupante, volle lo stesso, da solo, scend...

La partenza

Ma un autunno, triste autunno, vide la fine della fanciullezza spensierata. Eravamo in camera con la mamma che mi aiutava a vestirmi: un vestito nuovo, per l’occasione, e a preparare la valigia con il corredo per il collegio. Bussarono alla porta, era l...

La partita di pallone

Era di domenica pomeriggio. La piazzetta del paese era animatissima: tutti fuori a far la siesta al sole, e tutte le panche sulle porte delle case erano occupate, ma noi stavamo allegramente giocando il pallone, attenti che non andasse giù nei campi ...

La pastasciutta

Il Fino era anche in certo senso molto educato per certe cose; per esempio quando suonava la campana del mezzogiorno lui era già uscito da una casa dove si fosse trovato; bisognava rispettare il privato del pranzo, anche se in tutte le case era composto ...

La radio

In paese, in quei tempi, c’era un solo apparecchio radio ed era di mio santolo Olivo. Si radunava qualcuno nel fogher dell’Olivo per ascoltare qualche notizia dal mondo, ma il Polòne era sordo e quando vedeva gli altri ridere o fare qualche esclamazione dice...

La teleferica

Sul col sopra le casere passava, un tempo, una teleferica che, a Piera dal Bosch , portava ghiaia e sabbia fino a Brusadaz dove, dopo un ennesimo incendio dovevano ricostruire parecchie case e tabià . Nei giorni di festa i carrelli erano fermi, ...

Le vipere

Serafino, al Fino , era un grande nemico delle vipere. Egli, se avesse potuto, se le sarebbe mangiate vive da quanto le odiava. Un meriggio caldo d’estate si risaliva il Carpè dopo essere stati a Fusine a dottrina; il sentiero era quasi coperto da...

Prigionieri!

Un pomeriggio d’autunno si ritornava, io e il Fino, da Brusadaz sul sentiero basso delle calchère . Appena passata la curva di Costa Biénca , un filo di fumo, che saliva da sotto, attirò la nostra attenzione e curiosità. Scendemmo cauti per il pendio molto...

Spunta la luna

Lassù, in alta montagna, l’inverno è lungo e freddo e per la nostra buona maestra anche triste. Si notava subito che lei soffriva di nostalgia e, un giorno più di altri, la malinconia la colse e la vedemmo che si asciugava gli occhi con il fazzoletto. A noi ...

Bon dì e bon ann

E’ ancora notte, ma il cielo è cosparso di stelle e la luna brilla sopra la neve. Una lunga fila di bambini, il capo coperto da berretti di lana che coprono anche le orecchie, maglioni e manopole e la “saccoccia” di tela, si avvia verso il fienile della ...

La città di Roma

Quando cadeva la prima neve e ce n’era abbastanza, nel campo di fronte al fogher dei Cani, si faceva “la città di Roma”. Naturalmente il capo era il Fino che dirigeva tutto il lavoro dei vari monumenti: il Colosseo, Castel S.Angelo, l’Arco di Tito ecc...

La maestra Cavagna Francesca

Eravamo andati a trovare la maestra Cavagna Francesca che era a letto ammalata. Tutti attorno al letto della poverina che ad un certo momento ebbe un … bisognino. “Voltatevi” disse con voce imperiosa e noi tutti dietro front , ma il Fino mi dette un co...

Il Fino e il frate

“Padre, attenda ancora un po’ così salirà a Coi in buona compagnia” disse la maestra al frate che era venuto a far visita alla scuola essendo in paese per le “missioni”. A noi non sembrava vero poter essere d’aiuto ad un personaggio così importante ed ...

Il frate e Nino

Quel frate venne a mangiare e a dormire a casa mia per i giorni che doveva tenere le missioni nella piccola chiesetta del paese. Era pieno inverno e non c’era certo il riscaldamento nella grande casa dei Mariét. Un mattone riscaldato e avvolto in...

Chi sono

Sono nato nel 1955, vivo a Venezia dal 1983. Sono stato docente di Scienze per 39 anni e dal settembre 2019 sono felicemente pensionato. Studi Diploma di Perito Chimico Industriale (Treviso, 1974) Laurea in Scienze Naturali (Padova, 1979) Altre ...

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Adamo ed Eva

Adamo ed Eva

    Un'interpretazione scientifica della Genesi...
When I Heard the Learn’d Astronomer

When I Heard the Learn’d Astronomer

When I heard the learn’d astronomer, When the proofs, the figures, were ranged in columns before me, When I was shown the charts and diagrams, to add, divide, and measure them, When I sitting heard the astronomer where he lectured with much applause i...

Fogli sparsi

Rete di Eratostene Esperienze di astronomia con strumenti semplici. Sphaera Il cielo di ogni istante e le effemeridi online Flora di Zoldo Un erbario digitale della flora della Valle di Zoldo ...
Illusioni marziane

Illusioni marziane

Sembra proprio che Marte si sia preso gioco di noi, approfittando delle nostre debolezze, dagli scherzi della pareidolia alla credulità umana. Questa piccola raccolta di immagini sintetizza un lunga storia di "illusioni marziane". 
La biglia colorata

La biglia colorata

Forografia della Terra scattata dall'astronauta William Anders il 24 dicembre 1968 durante la missione Apollo 8. "Può capitare che eventi straordinari ci mettano davanti alla reale dimensione delle cose. Sono eventi che lasciano il segno, come ...
Noi siamo là

Noi siamo là

Il nostro pianeta con i suoi oceani, le sue montagne, la sua atmosfera, la biosfera, l'intera specie umana, tutta la sua storia, tutta la conoscenza, tutte le passioni e le guerre sono là in quel puntolino luminoso. 
Saturno geometra

Saturno geometra

Il polo nord di Saturno presenta una curiosa figura esagonale che circonda un vortice centrale rotante. Sono correnti atmosferiche a getto, presenti anche nell'atmosfera terrestre   ma non così regolari e stabili. Nel caso di Saturno la stabilità d...
Sguardi all'infrarosso

Sguardi all'infrarosso

Source: Hubblesite.org   La nebulosa Testa di Cavallo è ripresa dal telescopio spaziale Hubble nel giorno del suo ventitreesimo compleanno (19 aprile 2013). La radiazione infrarossa ci permette di "attraversare" con lo sguardo la nebulosa, rivelando la sua delicata struttura interna.
Stagioni

Stagioni

Una simulazione del moto di rivoluzione della Terra attorno al Sole e dell'alternarsi delle stagioni astronomiche causato dall'inclinazione dell'asse di rotazione.
Un cannone di mezzogiorno

Un cannone di mezzogiorno

Nei pressi del castello Vranov nad Dyjí (Cechia) mio figlio scopre questo strano artefatto e lo fotografa. Si tratta di un orologio solare chiamato "cannone di mezzogiorno".
Un giovane Universo

Un giovane Universo

Il telescopio spaziale Hubble ci permette di osservare com'era  l'universo in tenera età: appena 100 milioni di anni dopo il Big Bang .
Variazioni su un tema di Ipparco

Variazioni su un tema di Ipparco

Il cerchio di Ipparco è uno dei più semplici strumenti solari. E' costituito da un anello parallelo al piano dell'equatore celeste. E' stato usato da Ipparco e Tolomeo con lo scopo di individuare gli istanti degli equinozi.
I cristalli giganti di Naica

I cristalli giganti di Naica

Forse è la scena di un film di fantascienza ambientato sul pianeta Krypton. Oppure è una ricostruzione del "Viaggio al centro della Terra" di Verne... Niente di tutto ciò:  è l'interno di una grotta dove sono stati trovati i più grandi cristalli al mondo. La grotta è stata scoperta casualmente nel 2002 in Messico, nella miniera di Naica.  
Il pesce dalla testa trasparente

Il pesce dalla testa trasparente

La natura è sempre molto più strana di quanto riusciamo ad immaginare. Macropinna microstoma è un pesce abissale non  più lungo di un palmo, con una boccuccia minuta e uno strano sguardo malinconico. Fin qui niente di strano. Ci sono pesci abissali &nb...
Infiorescenze giganti

Infiorescenze giganti

"L'unione fa la forza" non vale solo per le attività umane. Innumerevoli esempi in natura, a diversi livelli organizzativi, confermano questa legge. Uno fra tanti è il successo evolutivo delle piante dotate di infiorescenze.  Le infiorescenze s...
L'abat-jour di Humboldt e altre strane lampade

L'abat-jour di Humboldt e altre strane lampade

Gran parte dei fenomeni di bioluminescenza sono dovuti alla luciferina, una sostanza che reagisce con l'ossigeno ed emette luce. Moltissime sono le specie bioluminescenti, specialmente tra gli organismi marini, i batteri, i funghi, ma anche tra gli artropodi...
Peti di scarabeo

Peti di scarabeo

Un consiglio da amico: non avvicinatevi mai ad un coleottero bombardiere. Brachinus crepitans ha tutta l’aria di essere un innocuo insettino, di quelli che se ne stanno lì a brucare le foglie. Se un predatore inesperto si avvicina, l'innocuo insettino si...
Rafflesia, un fiore poco romantico

Rafflesia, un fiore poco romantico

Il primato del fiore più grande del pianeta spetta a Rafflesia arnoldii , una pianta endemica delle foreste pluviali indonesiane (Borneo e Sumatra). Il suo fiore, che raggiunge il diametro di un metro e pesa undici chili, non sembra proprio adatto ai ...
Teschi vegetali

Teschi vegetali

Quello che potrebbe sembrare il macabro trofeo di una feroce tribù, si rivela essere un semplice frutto secco, la capsula di una piccola pianta mediterranea che cresce comunemente sui muretti e le pietraie, chiamata Bocca di Leone comune (Antirrhinum ...
Di che costellazione sei?

Di che costellazione sei?

O meglio, in quale costellazione si trovava il Sole quando sei nato? Calcola qui la tua costellazione . Anticamente la costellazione dell'Ariete era nel segno dell'Ariete e quella del Toro era nel Toro. Sono passati duemila anni e la precessione degli...
L'Orologio dei Diecimila Anni

L'Orologio dei Diecimila Anni

L’Orologio del Lungo Presente (Long Now Clock ), chiamato anche Orologio dei 10.000 anni è in fase di costruzione. E’ uno dei numerosi progetti della Long Now Foundation il cui scopo è quello di favorire creativamente un pensiero “a lungo termine”.
La nano-chitarra

La nano-chitarra

E' la più piccola chitarra al mondo. E' stata costruita nel 1997 nei laboratori CNF  della Cornell University , "scolpendo" del silicio cristallino  con un sottilissimo raggio laser. E' così piccola (dieci micron, cioè dieci millesimi di millimetro) che ci potrebbe stare in un cellula di medie dimensioni 
Una camera oscura nello spazio

Una camera oscura nello spazio

La camera oscura (camera obscura,  fotoca mera stenopeica  o camera ottica) è uno strumento semplice e antico. E' facile costruirla. Basta chiudere al buio una stanza e lasciar passare la luce esterna solo da un piccolo foro. Se il foro è abbastanza piccolo e se l'ambiente interno è abbastanza buio, sulla parete di fronte si formerà "magicamente" l'immagine capovolta del mondo esterno.
La materia è fatta di atomi

La materia è fatta di atomi

Se qualche cataclisma stesse per distruggere tutta la conoscenza scientifica e solo una frase potesse essere lasciata alle future generazioni,  quale frase conterrebbe maggiori informazioni con il minor numero di parole?
Perché il cielo notturno è buio?

Perché il cielo notturno è buio?

Le domande infantili sono le più belle. Molte di esse hanno una storia di secoli e, per ottenere una risposta, vanno a scomodare i più grandi pensatori. È anche il caso di questa domanda, semplice e apparentemente banale. Il cielo di giorno è luminoso a causa della presenza dell’atmosfera che diffonde la luce solare in tutte le direzioni, ma… perché il cielo di notte è buio?
Un calendario mondiale

Un calendario mondiale

Modificare un calendario non è mai stato facile. La causa di questa "resistenza" al cambiamento non è da ricercare nei problemi matematici insiti nella complessità dei cicli astronomici, bensì nelle profonde connessioni che legano i calendari con gli...
Vasi di terracotta, sciami d'api e granelli di polline: breve storia della caccia all'atomo

Vasi di terracotta, sciami d'api e granelli di polline: breve storia della caccia all'atomo

L'idea che la materia sia fatta di piccolissime particelle indivisibili è molto antica: è stata suggerita per la prima volta dal filosofo greco Democrito , circa duemilaquattrocento anni fa. Se tagliamo a metà una ciotola di terracotta, o un ramo, o qualsiasi altro oggetto, e poi lo dividiamo ancora a metà, e poi ancora a metà... e immaginiamo di poter andare avanti così  anche quando il frammento da dividere è diventato invisibile, sorgerà spontanea una domanda: potremo continuare a dividere all'infinito o si arriverà ad una particella che non sarà più ulteriormente divisibile?
La divisione dei cammelli

La divisione dei cammelli

  C'era una volta un ricco sultano. Aveva molte proprietà, ma ciò a cui teneva di più erano i suoi cammelli. Poiché era molto vecchio fece testamento. Il sultano aveva tre figli, e voleva bene a tutti, ma credeva che i suoi cammelli andassero divisi in base all'età del figlio.
Un destino matematico

Un destino matematico

A volte sembra che il destino ce l'abbia con noi. Una situazione che tutti conosciamo è quella di incappare nella coda più lenta alle casse del supermercato, ai caselli dell'autostrada, agli sportelli di un ufficio. Guardiamo con invidia i vicini che a...
Una logica intollerabile

Una logica intollerabile

Ti propongo un gioco nel quale puoi facilmente vincere una moneta. Ti presento tre scatole chiuse, identiche. Una di queste contiene una moneta mentre le altre due hanno un sasso. Soltanto io so quale delle tre scatole contiene la moneta perché le ho confezionate io stesso. Il gioco consiste nel farti scegliere una scatola. Se trovi la moneta, è tua. Ma io, che sono troppo generoso, ti aiuterò proponendoti la modalità seguente.
Una scala improbabile verso Plutone

Una scala improbabile verso Plutone

Se pieghiamo un foglio di carta 56 volte, qual è lo spessore del pacchetto che si ottiene?
Gatti e fette imburrate

Gatti e fette imburrate

Hai appena tostato una bella fetta di pane e la stai spalmando di burro. E' profumata e te la pregusti.  La appoggi sul tavolo per prendere la marmellata, ma sei così distratto che con il gomito sposti una tazza, la quale spinge la fetta e questa cade per terra. Puoi star sicuro che è caduta dalla parte del burro. Infatti, ecco là la fetta girata sul pavimento e il burro avrà ormai raccolto la polvere e chissà quali altre schifezze ormai appiccicate. La fetta è da buttare.
I treni di Parigi

I treni di Parigi

La metropoli di Parigi è servita da una rete ferroviaria che forma quattro cerchi concentrici e permette ai cittadini di raggiungere rapidamente un qualsiasi luogo della città. Ogni percorso è composto di due binari separati, uno di andata e uno di ritorno, così che nessun incontro in senso opposto è possibile. Ciascun binario è sopraelevato, corre lungo i marciapiedi dei boulevard ed è sostenuto da eleganti colonne di bronzo galvanizzato.
La goccia d'acqua e la bolla d'aria che conservano la vita

La goccia d'acqua e la bolla d'aria che conservano la vita

Un sorprendente grafico mette in evidenza uno degli aspetti del delicato equilibrio che fa della Terra un pianeta adatto alla vita. La sfera d'acqua rappresenta il volume totale dell'idrosfera (oceani, mari, fiumi, laghi, ghiacci, nuvole...) e la sfera...
Longitudini e pozioni magiche

Longitudini e pozioni magiche

Dovete fare un viaggio per mare e vi manca un buon orologio per calcolare la posizione della nave?  Procuratevi innanzitutto la polvere di simpatia di Sir Kenelm Digby. Prima di partire prendete un cane, praticategli una ferita e poi bendatela. Togliete...
Tesla, un genio bizzarro

Tesla, un genio bizzarro

Affermare che Nikola Tesla fosse un po' bizzarro è dir poco. Il suo personaggio sembra uscito dalla penna di uno scrittore di racconti fantastici e la sua personalità si adatta magnificamente al cliché dello scienziato pazzo. Inoltre era affetto da va...

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Storia di Giacinta

  STORIA DI GIACINTA

UNO, DUE, TRE ... INFINITO

“One Two Three… Infinity, Facts and Speculations of Science” è un libro scritto da George Gamow nel 1961. Io lo trovo molto simpatico e stimolante, come tutti i suoi libri divulgativi. Non esistendo una traduzione italiana, ho scelto alcuni capitoli e li h...
Miriadi di granelli di sabbia e di chicchi di frumento

Miriadi di granelli di sabbia e di chicchi di frumento

C'è una storiella di due aristocratici ungheresi che decisero di fare un  gioco in cui avrebbe vinto chi sarebbe riuscito a dire il numero più grande. "Bene" disse uno dei due "comincia tu".
Storia della fine del mondo

Storia della fine del mondo

Un'altra storia (vedi anche Miriadi di granelli di sabbia... ) in cui i grandi numeri hanno un ruolo fondamentale proviene sempre dall'India. Walter William Rouse Ball , storico della matematica e autore di opere sulla matematica ricreativa, ce la racconta con queste parole:
Una stampante "universale"

Una stampante "universale"

Forse, il più grande numero citato in letteratura, compare nel famoso Problema della riga stampata . Supponiamo di costruire una stampante fatta in modo che stampi continuamente righe di caratteri e simboli tali che ogni nuova riga sia composta da un una combinazione di caratteri sempre diversa da quella di qualsiasi altra riga precedentemente stampata.
Come contare l'infinito

Come contare l'infinito

Il nativo africano e il prof.Cantor affrontano lo stesso problema: confrontare numeri che sono oltre la loro capacità di calcolo. Nella sezione precedente abbiamo discusso di numeri, alcuni di essi molto grandi. Sebbene questi giganti numerici, come ad esempio il numero di chicchi di frumento richiesti da Sissa Ben siano incredibilmente grandi, sono comunque finiti e, concedendo un tempo abbastanza lungo, qualcuno può riuscire a scriverli fino all'ultima cifra. Ma ci sono alcuni numeri infiniti, più grandi di qualsiasi numero che possiamo scrivere, qualunque sia il tempo a nostra disposizione.
La matematica più pura

La matematica più pura

La matematica di solito è considerata, specialmente dai matematici, la Regina di Tutte le Scienze ed essendo una regina, cerca di evitare relazioni morganatiche con altri campi del sapere. Così, ad esempio, quando in occasione del "Joint Congress o...
La misteriosa radice di meno uno

La misteriosa radice di meno uno

Addentriamoci in una matematica un po' più avanzata. Due per due fa quattro, tre per tre fa nove, quattro per quattro fa sedici e cinque per cinque fa venticinque. D'altra parte: la radice quadrata di quattro è due, la radice quadrata di nove è...
Proprietà inconsuete dello spazio

Proprietà inconsuete dello spazio

Noi tutti sappiamo cos’è lo spazio, ma ci troveremmo in una situazione piuttosto imbarazzante se ci venisse chiesto di definire esattamente cosa intendiamo con questa parola. Probabilmente diremmo che lo spazio è ciò che ci circonda e nel quale ci m...
Geometria senza misure

Geometria senza misure

Sebbene ciò che ricordiamo della geometria (1) imparata a scuola sia soprattutto una serie interminabile di teoremi che descrivono le relazioni numeriche tra le distanze e tra gli angoli (come ad esempio il teorema di Pitagora che definisce la relazione tra i lati di un triangolo rettangolo) la realtà è che gran parte delle proprietà fondamentali dello spazio non richiede nessun tipo di misure, né di lunghezze, né di angoli. Il settore della geometria che si occupa di questi argomenti è noto come analysis situs o topologia (2) ed è una delle branche della matematica più difficili e provocatorie.
Rovesciare lo spazio

Rovesciare lo spazio

Abbiamo discusso le proprietà topologiche di superfici che sono esclusivamente a due dimensioni, ma è chiaro che simili questioni si possono discutere anche riguardo allo spazio tridimensionale nel quale viviamo. Perciò, una generalizzazione tridimensionale del problema della colorazione delle carte geografiche si può formulare così: ci viene chiesto di costruire un mosaico spaziale utilizzando dei pezzi di forma varia e di materiale diverso facendo in modo che non ci siano due pezzi dello stesso materiale a contatto tra loro. Quanti materiali diversi sono necessari?
Il tempo è la quarta dimensione

Il tempo è la quarta dimensione

L’idea di quarta dimensione è spesso circondata da un alone di mistero e di sospetto. Come osiamo noi, creature di lunghezza, altezza e spessore, parlare dello spazio a quattro dimensioni? Usando tutta la nostra intelligenza tridimensionale è pos...