I cristalli giganti di Naica

Forse è la scena di un film di fantascienza ambientato sul pianeta Krypton. Oppure è una ricostruzione del “Viaggio al centro della Terra” di Verne… Niente di tutto ciò:  è l’interno di una grotta dove sono stati trovati i più grandi cristalli al mondo. La grotta è stata scoperta casualmente nel 2002 in Messico, nella miniera di Naica.  A300 metri di profondità, un diaframma di roccia è crollato, lasciando sbalorditi i minatori davanti ad uno spettacolo unico: le torce illuminarono giganteschi cristalli bianchi di gesso. Si tratta dei più grandi cristalli che siano mai stati scoperti. Questi colossi raggiungono i 15 metri di lunghezza e i due metri di diametro.

L’accesso alla grotta è stato chiuso poco dopo con una porta di acciaio, non solo per impedire che qualcuno si intrufolasse nel tentativo di rubare dei cristalli. È stata soprattutto una questione soprattutto di sicurezza.  Infatti l’ambiente della grotta è intollerabile per l’essere umano: la temperatura raggiunge i 48° e l’umidità è al 100%. Queste condizioni non sono sopportabili a lungo: l’umidità elevata impedisce la sudorazione e quindi il nostro organismo non riesce a mantenere la sua temperatura interna, i vasi periferici si dilatano e il cuore accelera per un tentativo disperato di portare il sangue verso la periferia del corpo. In poche manciate di  minuti si arriva inevitabilmente al collasso e alla morte.

104439407-48c58899-3e47-47bb-98e5-68d86959169cNel 2006 alcuni speleologi, tra cui l’associazione italiana di esplorazioni geografiche italiana La Venta, sono entrati nella Grotta dei Cristalli utilizzando attrezzature sofisticate, protetti da “scafandri frigoriferi”. Lo scopo non era solo quello di indagare sulle condizioni geologiche che hanno portato alla formazione di questi meravigliosi cristalli, ma anche quello di studiare un ambiente estremo che potrebbe nascondere eventuali tracce di vita, e sperimentare innovative tecniche di esplorazione, paragonabili a quelle che si dovrebbero impiegare su altri pianeti.

104545147-488f25de-f579-48d6-b8df-401f4bf5b12cA rendere ancora più affascinante la Grotta dei Cristalli è il fatto che essa non potrà mai essere aperta al pubblico. Anzi, il suo destino è quello di rimanere per sempre nascosta all’umanità. Attualmente la grotta non è allagata solo perché la miniera, ancora attiva, viene costantemente svuotata dall’acqua per mezzo di pompe. L’acqua, che riempirebbe la miniera e la grotta, è acqua termale, riscaldata dal calore di un bacino magmatico sottostante, ancora in raffreddamento. Quando la minierà sarà abbandonata la grotta sarà nuovamente inondata, ritornerà per sempre nella sua condizione originaria: immersa nell’acqua termale che, in un processo durato alcune centinaia di migliaia di anni, ha permesso la formazione dei cristalli giganti.

da http://www.jacopopasotti.com/Dati/geonaica.pdf

Le foto sono tratte da nationalgeographic.it

Lo schema è tratto da http://www.jacopopasotti.com/Dati/geonaica.pdf